
giovedì 30 gennaio 2014
DALLAS BUYERS CLUB

mercoledì 29 gennaio 2014
PHILOMENA

THE WOLF OF WALL STREET - IL LUPO DI WALL STREET
Esci dal cinema ‘strafatto’ anche tu (anche senza esserti preso niente) e fin qui è una bella notizia. Direi che è proprio il caso di dire Bentornato Mr. Scorsese, un ritorno in grande stile con un film barocco ed esagerato e un Di Caprio in strepitosa ed energica forma. E proprio quando pensi che il regista non possa andare oltre, ecco che si ripresenta con questa commedia nera e stupefacente, e ti accorgi che per lui tutto è possibile. Sfrontato, delirante, The Wolf of Wall Street è un film talmente sopra le righe che non puoi non seguire per tutte le tre lunghe ore della sua durata: grazie anche ad un cast di interpreti fuori dall’ordinario e una gran bella colonna sonora. Ad un certo punto (per la gioia dei miei occhi) compare anche il fascinosissimo attore francese Jean Dujardin (Premio Oscar per The Artist) che interpreta un banchiere svizzero. Grazie per la bella visione. Ma passiamo al nostro 'Lupo'. Quella di Jordan Belfort è una storia (vera) che narra di un broker cocainomane e nevrotico nella New York degli anni Novanta. Ambizioso e senza scrupoli, partendo dal basso riesce a fondare la Stratton Oakmont, agenzia di brokeraggio che rapidamente gli assicura fortuna, denaro, donne, amici, nemici, ma anche tanta droga e molti problemi. Separato dalla prima moglie, sposa in seconde nozze la bella Naomi, che non tarda a regalargli due eredi, in un regno edificato sull'estorsione criminale dell'alta finanza e la ricerca sfrenata del piacere. Nello stile del suo 'personaggio-mito' le immagini di Scorsese, brillanti e smaniose, si rigenerano con una costanza continua e ad un ritmo incessante e travolgente, raccontando senza pudore l'oscenità bestiale del mondo della finanza. Scrupoloso ed efficente, il regista ci introduce l'universo degli operatori finanziari, un regno delirante e fuori controllo che fa fortuna a colpi di bluff e che pratica il piacere e il cinismo come fosse un programma quotidiano: feste popolate da spogliarelliste, prostitute, tiro del nano al bersaglio e scimmiette da fiera. Un'orgia senza fine e senza altra ragione se non quella di perseverare nel vizio del denaro e della droga. Un uomo impossibile da redimere che quando infine cade non ha che un'idea nella testa: ricominciare. In bilico continuo tra picchi di benessere e poi di crisi, ansiolitici ipnotici e droghe stimolanti, The Wolf of Wall Street agisce direttamente sulle pulsioni cerebrali dello spettatore, che rimane con una penna in mano a chiedersi come poterla vendere. La domanda nasce spontanea: Leo si porterà finalmente a casa questa benedetta statuetta??
martedì 21 gennaio 2014
THE COUNSELOR - IL PROCURATORE

giovedì 16 gennaio 2014
LA DOLCE VITA - Un tuffo nel passato
La Grande Bellezza mi hatto venire in mente La Dolce Vita di Fellini, c'è chi non ha particolarmente gradito il confronto, ma sicuramente è inevitabile!Il film del 1960, diretto da Federico Fellini, è stato vincitore della Palma d'oro al 13º Festival di Cannes e vincitore dell'Oscar per i costumi. È uno dei film più famosi della storia del cinema. Marcello Rubini è un giornalista romano che si occupa di servizi scandalistici, ma ha in realtà l’ambizione di diventare scrittore:cinico e disincantato, è protagonista di sette episodi, che narrano la «dolce vita» della Roma a cavallo fra gli anni ‘50 e ‘60. La Dolce Vita è entrato nella storia perché fu un corto circuito tra l’immaginazione di Fellini e una Roma vera, viva, esagerata, in un certo senso già felliniana di suo. I paparazzi e i divi c’erano davvero, gli scrittori di talento che si dissipavano e lavoravano per il cinema pure, e via Veneto viveva di suo. Ora certo le cose sono un po' cambiate..... Da vedere sicuramente prima della Grande Bellezza, se non lo avete ancora fatto! #Marcellooooooooo
Foto tratta da: <http://unavitadacinefilo.wordpress.com/
(consiglio questo blog sul cinema, se volete tenervi aggiornati)
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LA GRANDE BELLEZZA - Golden Globe Awards

martedì 14 gennaio 2014
SPAGHETTI A MEZZANOTTE - START UP
Mentre rincorro il mio sogno di diventare una giornalista con la G maiuscola e visto che il mio libro rimane sempre fermo a pag. 122, provo a dilettarmi con un mio blog. Si fa presto a dire blogger...ma in realtà questo è l'unico spazio e modo per poter scrivere, per chi ama fare recensioni. Perché spaghetti a mezzanotte? Beh innanzitutto sono necessari ad un certo punto della notte...
Nessun riferimento quindi al demenziale film del grande Lino Banfi e della conturbante Barbara Bouchet, anche se non disdegnerò qua e là, il richiamo erotico-gastronomico della commedia italiana anni '80, che sicuramente tutti i maschietti ancora apprezzano. Qui il titolo è solo evocativo e rimanda ad uno stile di vita, ad un approccio, a un mood come ci piace dire ora...a vivere fino in fondo la giornata, a godersi i piaceri della vita, a tirar tardi perché le idee migliori vengono di notte e tornare a fare cose semplici, come una bella spaghettata tra amici. Naturalmente la foto del grande Albertone mi ha ispirato.
Non mancheranno le considerazioni su argomenti che mi interessano, in primis il cinema che è la mia grande passione e quindi diciamo che vi dirò la mia su qualche film e poi l'arte, l'attualità, le mostre da vedere, i ristoranti da provare e soprattutto tante indicazioni sulla movida romana: come e dove ci si diverte nella capitale, ve lo racconto io. Ricette, gastronomiche e di vita, saranno presenti ma senza nessuna pretesa di dare salutari consigli sulla propria alimentazione né tanto meno sulla vita affettiva, settori in cui in entrambi i casi si fanno svariati e improbabili tentativi!! Buona lettura e lasciatemi i vostri commenti, sicuramente preziosi.
Nessun riferimento quindi al demenziale film del grande Lino Banfi e della conturbante Barbara Bouchet, anche se non disdegnerò qua e là, il richiamo erotico-gastronomico della commedia italiana anni '80, che sicuramente tutti i maschietti ancora apprezzano. Qui il titolo è solo evocativo e rimanda ad uno stile di vita, ad un approccio, a un mood come ci piace dire ora...a vivere fino in fondo la giornata, a godersi i piaceri della vita, a tirar tardi perché le idee migliori vengono di notte e tornare a fare cose semplici, come una bella spaghettata tra amici. Naturalmente la foto del grande Albertone mi ha ispirato.
Non mancheranno le considerazioni su argomenti che mi interessano, in primis il cinema che è la mia grande passione e quindi diciamo che vi dirò la mia su qualche film e poi l'arte, l'attualità, le mostre da vedere, i ristoranti da provare e soprattutto tante indicazioni sulla movida romana: come e dove ci si diverte nella capitale, ve lo racconto io. Ricette, gastronomiche e di vita, saranno presenti ma senza nessuna pretesa di dare salutari consigli sulla propria alimentazione né tanto meno sulla vita affettiva, settori in cui in entrambi i casi si fanno svariati e improbabili tentativi!! Buona lettura e lasciatemi i vostri commenti, sicuramente preziosi.
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